Per usare quel vecchio modo di dire “Che aria tira a Vanzaghello?”. Più precisamente com’è e qual’è la qualità nel nostro paese?
Grazie alla collaborazione con Wiseair, allora, andiamo ad analizzare gli ultimi mesi, nello specifico il periodo che va da gennaio a luglio di quest’anno.
Innanzitutto diciamo che la qualità dell’aria è complessivamente buona, pur con le tipiche criticità della pianura padana. È importante sottolineare che, anche nei periodi meno favorevoli, i livelli registrati non hanno mai superato i limiti stabiliti dall’Agenzia Ambientale Europea.
Ancora, secondo il database EMEP Grid, le emissioni di inquinanti nel territorio sono in linea con la media del Nord Italia, e la maggior parte è da attribuire a riscaldamenti domestici e trasporto su strada.
E andando più nel dettaglio: nel periodo considerato, il 58% dei giorni con dati disponibili ha fatto registrare una qualità dell’aria buona (verde). Maggio si è confermato il mese più pulito tra quelli con almeno 20 giorni monitorati, totalizzando 31 giornate VERDI. Al contrario, febbraio ha mostrato le condizioni più critiche.
Il progetto di rilevazione dei dati in sinergia con Wiseair continuerà anche nei prossimi mesi come strumento di monitoraggio e valutazione costante: una base utile non solo per informare i cittadini, ma anche per orientare le scelte dell’Amministrazione.