La Giornata della Terra è il nome usato per indicare il giorno in cui sono celebrate l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le Nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile.
Il 22 aprile di ogni anno in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale della Terra, la più grande manifestazione ambientale del pianeta. Earth Day ha come obiettivo principale quello di porre l’attenzione sulla conservazione delle risorse naturali della Terra e sui danni provocati dall’inquinamento. Oggi questa ricorrenza arriva a mobilitare un miliardo di persone in oltre 192 Paesi con azioni e partner coordinati a livello globale dal network no profit Earthday.org.
Earth Day: The Official Site | EARTHDAY.ORG
Il tema della giornata 2025 è “Il nostro potere, il nostro Pianeta”, un invito a sfruttare le potenzialità collettive per affrontare la crisi climatica e creare un futuro più sostenibile.
La Giornata della Terra 2025 si concentra sull’energia rinnovabile, in particolare sulla necessità di triplicare la produzione di energia pulita entro il 2030 a livello globale. Questo è un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile se tutti noi facciamo la nostra parte.
Ci sono molte cose che puoi fare per aiutare a raggiungere questo obiettivo. Ecco qualche esempio.
💡 Riduci il tuo consumo di energia.
Spegni le luci quando non le usi, usa lampadine LED a risparmio energetico, isola la tua casa.
♻️ Ricicla bene.
Fai attenzione alla raccolta differenziata: ogni materiale ha il suo posto.
🌿 Pianta qualcosa.
Anche un piccolo vaso sul balcone può fare la differenza.
🚶♂️ Cammina di più, inquina di meno.
Lascia l’auto a casa ogni tanto: fa bene a te e all’ambiente.
La Giornata della Terra è un’opportunità per imparare di più sulla crisi climatica e su quello che possiamo fare per affrontarla. È anche un’occasione per unirci idealmente a milioni di persone in tutto il mondo per esprimere la volontà di costruire un futuro più sostenibile.
STORIA UNIVERSALE
“In principio la terra era tutta sbagliata, renderla più abitabile fu una bella faticata.
Per passare i fiumi non c’erano ponti. Non c’erano sentieri per salire sui monti.
Ti volevi sedere? Neanche l’ombra di un panchetto. Cascavi dal sonno? Non esisteva il letto.
Per non pungersi i piedi, né scarpe, né stivali. Se ci vedevi poco non trovavi gli occhiali.
Per fare una partita non c’erano palloni: mancava la pentola e il fuoco per cuocere i maccheroni, anzi a guardare bene mancava anche la pasta. Non c’era nulla di niente. Zero via zero e basta.
C’erano solo gli uomini, con due braccia per lavorare, e agli errori più grossi si poté rimediare.
Da correggere, però, ne restano ancora tanti, rimboccatevi le mani, c’è lavoro per tutti quanti”.
(G. Rodari, Favole al telefono).
Invitiamo tutti i bambini a scaricare il file allegato a colorarlo e appenderlo alla propria finestra.