“…Rispetto è un concetto fondamentale per la costruzione e la difesa della legalità. Oggi, però, stiamo aggiungendo anche qualcosa in più, ossia il rispetto per la memoria, perché è fondamentale sapere cosa sia successo prima. Solo così si potrà davvero dare vita e forma a ciò che verrà dopo. I ragazzi che scrivono a mio padre quando arriva a Palermo lo fanno in una situazione difficilissima ed è in lui, allora, che vedono una speranza per il presente e per il futuro…”.
Come dimenticare quelle parole. Come dimenticare la toccante testimonianza, nel 2023, di fronte ai “nostri” giovani studenti dell’Istituto Comprensivo “Ada Negri”, quando abbiamo avuto il grande onore e il privilegio di ospitarlo a Vanzaghello in occasione della “Marcia della Legalità”.
Le parole di Nando Dalla Chiesa sono e sempre saranno un importante e fondamentale riferimento per tutti noi. E oggi più che mai risuonano ancor di più forti e chiare.
Oggi, 3 settembre, perché proprio in questa data di 43 anni fa la mafia assassinava suo padre, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie Emanuela Setti Carraro, ferendo gravemente l’agente Domenico Russo, che morì alcuni giorni dopo.
Non dimentichiamo ciò che è stato e, allo stesso tempo, facciamo tesoro appunto delle parole di Nando Dalla Chiesa.