Figura punto di riferimento per tutta la nostra Comunità. L’impegno, l’attenzione e il lavoro costante e quotidiano a fianco dei suoi concittadini.
In ricordo di Mario Pedrini, primo storico Sindaco di Vanzaghello.
E lo vogliamo appunto ricordare con il messaggio che il sindaco Arconte Gatti ha letto durante la cerimonia funebre.
“Oggi è un giorno triste per la Comunità tutta, un giorno di profondi ricordi, indelebili per quanto è stato voluto e fatto da Mario in questi anni passati, in cui si dibatteva di politica e si guardava al futuro di un paese che sarebbe nato non come idea pretestuosa e campanilistica, ma per convinzione delle reali esigenze dettate dalle necessità che Vanzaghello raggiungesse la propria autonomia, e sei stato proprio tu Mario, legato e animato da profondi ideali, da una visione già molto futuristica che hai gettato le basi per arrivare al compimento del tuo progetto, insieme ai tuoi più affidati collaboratori.
Di te mi rimane il ricordo delle tante chiacchierate in questi 6 anni, quando venivamo a trovarti, e ogni volta aggiungevi un racconto, un ricordo, fino a mettere insieme i pezzi del puzzle che rappresentano la storia che ha portato Vanzaghello alla sua autonomia.
Uomo delle istituzioni, ligio al dovere e retto nel suo comportamento, ogni volta una lezione di vita, sempre con il sorriso sulle labbra, sempre calorosa la tua accoglienza, sono state parecchie le volte che sono uscito da quella stanza con le lacrime agli occhi per la commozione e per la forza e la carica che mi esprimeva la tua persona, parole che non dimentico e che orgogliosamente custodisco nel mio cuore e nella mia memoria quale preziosa eredità.
Uomo di inossidabile fede cristiana, credente e praticante fino al tuo ultimo respiro.
La perdita della tua amata Giovanna è stata per te un duro contraccolpo, anche se nonostante il dolore che ha rappresentato, non ti è mai mancata la voglia di lottare, forse per il legame verso il tuo Paese, la Vanzaghello che hai amato, che amavi e che hai sempre portato avanti e sopra ogni cosa.
Mi ha fatto enorme piacere sentirti parlare della tua famiglia, dei tuoi affetti più cari che ti sono stati vicini con cura e amore fino all’ultimo momento, proprio per non farti mancare nulla e dimostrarti quello che significa il vero bene ed accompagnarti nei luoghi del tuo amato paese, per vederne lo sviluppo, i cambiamenti e i posti a te più cari, ricambiato con altrettanta riconoscenza.
Grazie Sindaco, grazie Primo Cittadino, grazie per il tuo impegno, per il tuo esempio e per quanto hai saputo donare alla Comunità Vanzaghellese, che oggi ti tributa l’ultimo saluto, ma non l’ultimo ricordo e vorrei concludere con una frase dedicata alla morte scritta da un poeta contemporaneo LA MORTE DI CHI AMIAMO E’ UNA VOCE CHE CONTINUA A PARLARCI TUTTI I GIORNI.
Una preghiera a te Mario, amato Sindaco, ora riposa in Pace”.