“Stop” parcheggio in oratorio maschile. È la decisone presa dalla Parrocchia, anche a seguito di un confronto avuto con il responsabile dell’ufficio avvocatura della Diocesi di Milano, e che diventerà effettiva dal primo febbraio. Resterà aperta (al momento) e per le sole celebrazioni festive, la piazza don Rampini.
Una scelta, come da comunicazione, arrivata per far fronte a diverse criticità emerse: mancanza di rispetto dell’ambiente, con porte da calcio e canestri urtati, palloni schiacciati oppure auto che intralciano il passaggio agli altri mezzi ed a quelli parrocchiali, fino ai cancelli bloccati. Quindi, l’aspetto responsabilità, in quanto in caso di sinistro la parrocchia si espone a responsabilità civile, mentre il parroco e il direttore dell’oratorio, in casi più gravi, anche a responsabilità penale. E in ultimo, la parte formale, ossia l’oratorio è l’oratorio e non un parcheggio.
A disposizione restano, comunque, l’area sotterranea di piazza della Costituzione (dalle ore 6.30 alle ore 20) e i parcheggi di piazza Sant’Ambrogio, via Novara, via Verdi e via Dei Mille.