“Devo trasformarmi in Megan Boyd e, nel farlo, devo lasciarmi alle spalle me stessa e il mio mondo. Qualunque preoccupazione mi tormenti dev’essere trasformata in carburante per la narrazione, senza però trovare spazio nella narrazione vera e propria. Questo è il gioco di prestigio che si crea quando si scrive un romanzo. Il vero problema è far scomparire sé stessi”.
Helen Humphreys sarà in diretta Zoom con il GDL giovedì 4 novembre alle ore 21. Nell’occasione il GDL estende a tutti l’invito a partecipare all’incontro collegandosi al link:
https://us02web.zoom.us/j/81540385951? pwd=TXNwdXoremErbzJtaWMySmR0eGdUdz09
Della scrittrice canadese sono tradotti in Italia otto libri dall’Editore Playground. Nei suoi libri, caratterizzati da una scrittura poetica che a tratti accarezza, ma che sa anche sferrare inaspettati colpi incisivi, partendo spesso da episodi realmente accaduti, l’autrice racconta la complessità dell’animo umano, scandagliando i suoi limiti, i concetti di normalità, selvatico/domestico, in un confronto continuo e diretto con una natura piena di vigore e il mondo animale.
La foto in copertina è stata scattata da Chiara Ciccocioppo, fotografa accreditata, nel corso di ©Festivaletteratura, Mantova 2018