Leva

Ufficio Leva del Comune di Vanzaghello


Competenze

Dal 1° gennaio 2005 il servizio militare di leva è stato sospeso.

Pertanto i giovani che hanno compiuto i 18 anni non sono più soggetti ad alcun adempimento.

I COMUNI, NONOSTANTE LA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO OBBLIGATORIO DI LEVA, CONTINUANO A SVOLGERE LE ATTIVITA’ PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DELLE LISTE DI LEVA.

Fine del servizio di leva

Il provvedimento che anticipa al 1° gennaio 2005 la sospensione della ferma di leva, in precedenza prevista per il 1° gennaio 2007, è in vigore dal primo settembre 2004, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale avvenuta il 31 agosto scorso.

La legge 226 del 23 agosto 2004 “sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei volontari di truppa in ferma prefissata, nonché delega al Governo per il conseguente coordinamento con la normativa di settore” era stata approvata definitivamente dall’Aula della Camera dei Deputati, nella seduta del 29 luglio 2004.

Con la legge n.226/2004 si porta a definitivo compimento, aggiornandolo, il processo di professionalizzazione delle Forze Armate che, nato con la legge 14 novembre 2000, n. 331 (“Norme per listituzione del servizio militare professionale”), trova la sua disciplina attuativa nel decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 (“Disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale”), recentemente modificato con il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236.

La nuova legge consentirà, da un lato, di accelerare il passaggio a Forze Armate composte da professionisti, dall’altro corrisponderà alle aspettative delle famiglie e dei giovani non interessati al servizio militare, favorendo le aspirazioni di quanti intendono impegnarsi nella professione militare e garantendo successivi sbocchi occupazionali.

Pertanto, le chiamate per lo svolgimento del servizio di leva sono sospese a decorrere dal 1° gennaio 2005.

Il servizio militare volontario potrà essere svolto, nei ranghi dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, nella categoria dei Volontari in Ferma Prefissata (VFP) per la durata di un anno o quadriennale, con possibilità di rafferme, oppure in quella dei Volontari in Servizio Permanente (VSP).

Al personale delle categorie dei VFP, che abbia prestato almeno un anno di servizio volontario nelle Forze Armate, è riservato l’accesso alle carriere iniziali delle Forze di Polizia, ad ordinamento civile e militare, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Militare della Croce Rossa.

Volontari

– I Volontari in Ferma Annuale (VFA) sono quei giovani che decidono di assolvere gli obblighi di leva prestando un anno di servizio nelle Forze Armate, con possibilità d’impiego anche all’estero. Agli stessi è applicata la gran parte delle norme di stato giuridico dei volontari in ferma breve al primo anno di ferma. Ad essi compete una paga equivalente a quella dei militari di leva maggiorata di un assegno mensile pari al 50% della paga corrisposta ai Volontari in Ferma Breve durante il primo anno di ferma.

– I Volontari in Ferma Breve di tre anni (VFB) sono reclutati ai sensi del D.P.R. n. 332 del 1997. Il concorso è interforze ed interministeriale in quanto gli aspiranti possono indicare, nello stesso bando di concorso e in ordine di preferenza, in quale Forza Armata desidererebbero effettuare i tre anni di ferma breve ed anche in quale Forza di Polizia/Amministrazione vorrebbero essere immessi al termine della stessa in ordine alle riserve di posti. Al termine della ferma, i VFB possono accedere al servizio permanente nelle Forze Armate oppure, secondo determinate percentuali fissate per legge, alle carriere iniziali dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Penitenziaria. Il relativo iter selettivo prevede una prova di selezione culturale unica a livello nazionale e la successiva selezione psico-fisio-attitudinale a cura della Forza Armata/Forza di Polizia/Amministrazione in cui il giovane intende transitare al termine della ferma. Quest’ultima prova consente a ciascuna delle Forze di Polizia/Amministrazioni interessate di verificare, in piena autonomia, il possesso da parte dei concorrenti dei requisiti che ciascuna di esse pone alla base dei propri reclutamenti. Oggi a favore dei Volontari in ferma breve sono previste riserve di posti in misura del 70% nei Carabinieri e nella Guardia di Finanza, 60% nella Polizia Penitenziaria, 45% nella Polizia di Stato, nei Vigili del Fuoco e nel Corpo Forestale dello Stato. Nella Pubblica Amministrazione è prevista, invece, una riserva di posti del 20% elevata al 50% per i ruoli “civili” della Difesa.

– I Volontari in Servizio Permanente (VSP), a cui accedono, per concorso, esclusivamente i Volontari in Ferma Breve che abbiano terminato la ferma. Le Forze Armate, fino ad oggi, hanno offerto in media 2.500 posti all’anno. Dal punto di vista prettamente giuridico, i VSP hanno un rapporto con lo Stato di tipo continuativo e soddisfacente dal punto di vista amministrativo essendo inquadrati nel V livello retributivo.

Tipologia di organizzazione

Ufficio

Area di riferimento

Responsabile

Persone

Tutte le persone che fanno parte:

Cristina Crupi

Responsabile Servizio Amministrativo, Responsabile Servizio Economico Finanziario

Sede principale

Municipio

Via Donatori Volontari del Sangue, 3, 20020

Orari e contatti

Orari di apertura al pubblico
Lunedì - Mercoledì - Venerdì
9:00 - 12:45
Martedì
16:00 - 18:15
Martedì
9:00-12:45
Su appuntamento
Giovedì
09:00 - 12:45
Su appuntamento
Contatti

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Ultimo aggiornamento: 22/03/2024, 12:09

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